Ciao a tutti sono Viviana, io ed il mio ragazzo Nino siamo rimasti stregati da questa splendida razza.
Tutto è iniziato quando da piccola ho visto per la prima volta l’immagine di questo ”buffo” cane, da lì ho cominciato ad informarmi, a leggere libri e a recarmi alle esposizioni canine nella speranza di incontrarne uno, ma questa razza non era ancora molto diffusa.
Ben presto è arrivata a casa mia Kira uno splendido esemplare color crema ed è stato amore a prima vista. Il suo aspetto fiero ma allo stesso tempo coccolone, il suo carattere dolce ma protettivo, la sua testardaggine contrapposta alla sua estrema adorazione per il proprietario e la sua pazienza con i bimbi, ha letteralmente rubato il mio cuore e non solo il mio...
Purtroppo Kira ci ha lasciati troppo presto, ma nel breve tempo passato con noi è riuscita a conquistare chiunque la incontrasse e ha lasciato nella sua “famiglia” un vuoto ancora oggi incolmabile.
Dopo di lei sono arrivate nella mia vita prima Trilly e poi Butterfly che a loro volta sono riuscite a conquistare anche Nino sino al punto di decidere di ampliare la nostra già grande famiglia alla quale si è unito Khambaliq Drum Prince of Darkness (Drum per tutti) e con lui il nostro amore si è trasformato in una vera e propria passione.
Da quel momento abbiamo cominciato a partecipare alle expo raggiungendo ottimi risultati e conoscendo tantissime splendide persone che come noi adorano questa magnifica razza.
E’ arrivata anche la nostra prima cucciolata: i piccoli ci hanno reso orgogliosi per la loro bellezza e il loro carattere e ci hanno dato l’occasione di stringere rapporti di amicizia con i nuovi proprietari, persone che ormai fanno parte della nostra famiglia e che sanno di poter contare sul nostro aiuto e sui nostri suggerimenti in qualsiasi momento.
Negli ultimi anni questa nostra grande passione ci ha permesso di conoscere due incantevoli persone che stimo moltissimo e che come noi sono animati dalla dedizione verso questa razza straordinaria; Mario La delfa e Federica Spina, titolari dell'allevamento Sand skin kennel, con i quali nel tempo è nata una solidissima collaborazione nonchè un sincero legame.
Siamo grati soprattutto a due grandi allevatrici che abbiamo avuto il piacere di conoscere e dalle quali abbiamo appreso tanto ovvero Isabella Pizzamiglio (allevamento Khambaliq) ed Elisabetta Caruso (allevamento dei Sikani); ringraziamo anche una nostra grande amica, Gloria Pezzoli, è merito suo infatti se Butterfly è entrata nella nostra vita; grazie infine a Marcello Muratore, addestratore preparato e amico sincero che ci ha “tenuto per mano” durante le prime esperienze con le esposizioni canine.
Il nostro è ancora un piccolo allevamento amatoriale, i nostri cani sono trattati come membri della famiglia, escono con noi, partono con noi, gioiscono e soffrono con noi, arredano i nostri divani... ed è proprio questo quello che cerchiamo e ci auguriamo per i nostri piccoli.
Quando se ne va un cane, se ne vanno lembi della
nostra pelle e restano peli attaccati ai maglioni. E l'impronta della testa e del muso nel concavo della nostra mano si leggerà al mattino e alla sera, la voce dell'abbaio e la coda
freneticarimbomberanno nel
vuoto del nostro rientro incredibilmente silenzioso, senza ticchettio delle unghie sul pavimento né ululati di gioia. E tutto tornerà in mente, i prati verdi dei parchi, le impronte sulla neve,
le zampe sott'acqua che ci nuotano accanto. I bastoni lanciati, la sabbia nelle orecchie e nel naso, la conca sui cuscini del divano.
Quando se ne va un cane, la ciotola rimane lì, e il guinzaglio è appeso inerte. Ci si guarda tra i piedi mentre si cammina in cucina, e non c’è più il guaito di una coda pestata per sbaglio. Ci
si sente defraudati e spersi, e muti. Per quello poi si chiacchiera a vanvera, di cose che non ci importano granché, purché ci distolgano dall'assenza del corpo caldo e peloso sdraiato e
addormentato sulle nostre scarpe mentre guardiamo il telegiornale.
Quando un cane se ne va, piangiamo sangue, senza ritegno né controllo. Senza l'ambivalenza di ciò che conserviamo alla morte di un amato umano, carica di conflitti e litigi, tormento e passione
di una vita intera. Conosciamo, al contrario, la purezza. La purezza del cane che se n'è andato resta invece in noi, ce l'ha offerta sempre senza esitazioni, regalata senza pause, contenuta nel
suo sguardo infinito, dolcemente vellutato, costantemente vigile che non si è mai abbassato incrociando i nostri occhi...
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