Pelo

In origine, il manto degli shar-pei era solo quello di tipo horse coat, ma questo tipo di pelo estremamente pungente, può causare, in soggetti dalla pelle molto sensibili, soprattutto nei bambini, abbracciando il cane, micropunture, fonte di prurito. Ciò può far pensare ad una reazione allergica, in realtà basta lavare la parte irritata o aspettare qualche minuto per far scemare velocemente il fastidio. Questa problematica prende il nome di : "Sindrome dello shar-pei".

Per evitare questo effetto negli anni si è preferito selezionare anche un altro tipo di manto: il brush coat

Oggi gli shar-pei quindi presentano due tipi di mantello: horse coat, pelo raso (1 cm) e brush coat, pelo lungo (sino a 2,5 cm).

Non è semplice per un occhio poco esperto, distinguere i due tipi di pelo soprattutto durante i primi gg di vita del cucciolo.

Da piccoli i cuccioli HC appaiono con più pieghe dei BC che invece si rivelano più rugosi in età adulta.

Un trucco che può aiutare i meno competenti a distinguere i due manti è guardare la base della coda. Nei rasi infatti appare più piccola alla base e termina a punta; negli shar-pei a pelo lungo la base è più larga e la punta è arrotondata.

Nel complesso un soggetto HC ha testa e ossatura più piccola di un BC e quindi meno presenza.

Soggetto nero Horse coat                                  Soggetto rosso diluito Brush coat

I COLORI

Nello shar-pei il manto può essere di svariati colori. Lo standard li accetta tutti; purchè siano di tinta unita, ad esclusione del bianco (albino) considerato un non colore in quanto causato dalla mancanza di melanina.

I colori vengono suddivisi in due categorie: solidi e diluiti,

A seconda della tinta del mantello, il cane può presentare maschera (colore del muso) con varie sfumature del nero o del colore del manto. Bisogna comunque tenere presente che ogni colore può avere diverse gradazioni.

I più diffusi sono:

COLORI SOLIDI

Sono i colori di base. Presentano lingua blu e tartufo (naso) nero.

 CREMA

E' un colore abbastanza diffuso, può variare da un quasi bianco ad un color avorio con sfumature che tendono al dorato su schiena e orecchie. Il tartufo in genere è marrone (all'inizio può essere scuro ma crescendo tenderà a schiarire).

  ROSSO

Si differenzia dal fulvo per l'uniformità del mantello, infatti, non presenta sfumature. Esistono varie tonalità, dal mogano ad un'ocra rossa. Il tartufo in genere è nero, in casi molto rari può essere rosso scuro. Questi soggetti hanno spesso maschera nera.

  FULVO

E' il colore più diffuso. Va dal fulvo chiaro dorato al color miele. Il tartufo, alla nascita, si presenta spesso del colore del mantello ma diventa nero entro la 1° settimana. Si può riscontrare o meno maschera scura. Pancia e interno coscia possono avere sfumature più chiare.

  SABBIATO O ZIBELLINO

E' una tinta particolare ed è il risultato della combinazione di due colori, si manifesta con il pelo chiaro sulla base e scuro sulle punte. Il passaggio dal nero al fulvo deve essere graduale per amalgamare armonicamente entrambi i colori. Tartufo e unghie sono nere. Il sabbiato nasce quasi completamente nero a eccezione del muso e delle cosce (come il rottweiler) e si schiarisce con il passare dei mesi. Da non confondere con il focato che nello standard di questa razza non è contemplato.

  SILVER

Qualche volta viene scambiato per nero. E' un nero argentato e presenta tartufo nero.

  NERO

E' un colore dominante. Il nero puro, bello e lucente non è facile da ottenere, in genere, soprattutto se si hanno genitori o antenati fulvi è più facile ottenere neri ma con sfumature marroni o bluastre.

COLORI DILUITI

Sono ottenuti dai colori di base ma contraddistinti dal fatto che non presentano nè sfumature nè presenza di nero. La lingua, nei diluiti raramente è viola, più comunemente appare di color lavanda ed il tartufo è in armonia con il colore del mantello.

 CREMA DILUITO

E' privo delle tipiche sfumature sulla schiena. Il naso è rosa/avorio, si possono avere delle sfumature leggere sulle orecchie. Gli occhi sono castani e la lingua è lavanda.

  CIOCCOLATO

Possono esserci varianti che vanno dal caffelatte al cioccolato più scuro. Hanno tartufo e unghie del colore del mantello, la lingua è lavanda chiara. Alla nascita gli occhi possono essere azzurri/verdi per poi diventare color ambra.

 ROSSO DILUITO

E' un rosso chiaro, uniforme su tutto il corpo, muso compreso. Quando presenta; il pelo, il tartufo, gli occhi, i polpastrelli e l'ano di colore rosso è chiamato 5 punti di rosso.

  ALBICOCCA

E' Un colore che da sull'arancio chiaro. Tartufo, maschera e unghie sono in sintonia con il colore del mantello

  ISABELLA

E' un colore che deriva dal blu. Il tartufo, talvolta anche maschera e pelle, tendono al blu. Sono inoltre presenti delle sfumature blu sul pelo che danno dei riflessi grigio bluastri. Più raramente con geni blu rossi si è ottenuto un'isabella che tende all'arancio dell'albicocca ma ancora più diluito.

  BLU

Ha diverse varianti di tonalità, da un blu chiaro quasi grigio perla a un grigio scuro. Il tartufo è blu-grigio. Non è facile da ottenere poichè il gene che lo produce è recessivo. Gli occhi, come nel cioccolato, alla nascita sono azzurri/verdi per poi diventare color ambra in età adulta.

  LILAC

E' un colore tipo cioccolato, ma molto molto più diluito che con la pelle rosa forma una sorta di colore simile al lilla. Il tartufo e le unghia hanno lo stesso colore del mantello. Gli occhi come nel blu e nel cioccolato.